Tematica Piante

Laurus nobilis L.

Laurus nobilis L.

foto 185
Foto: Giancarlo Dessì...

Phylum: Tracheophyta Sinnott, 1935 ex Cavalier-Smith (1998)

Classe: Magnoliopsida Brongn. (1843)

Ordine: Laurales Perleb (1826)

Famiglia: Lauraceae Juss., 1789

Genere: Laurus L.


itItaliano: Alloro

enEnglish: Bay laurel, Bay, Bay leaf, Laurel

frFrançais: Laurier noble

deDeutsch: Gemeiner lorbeer

spEspañol: Laurel

Descrizione

Si presenta, poiché sottoposto a potatura, in forma arbustiva di varie dimensioni ma è un vero e proprio albero alto fino a 10 m. È una pianta perenne. Il fusto è eretto, la corteccia verde nerastra. Le foglie, ovate, sono verde scuro, coriacee, lucide nella parte superiore e opache in quella inferiore e molto profumate. L'alloro è una pianta dioica che porta cioè fiori maschili e fiori femminili su piante separate. L'unisessualità è dovuta a fenomeni evolutivi di aborto a partire da fiori inizialmente completi. Nei fiori femminili infatti sono presenti 2-4 staminoidi (cioè residui di stami non funzionali). I fiori, di colore giallo chiaro, riuniti a formare una infiorescenza ad ombrella, compaiono a primavera. I frutti sono drupe nere e lucide (quando mature) con un solo seme. L'alloro è una pianta rustica, cresce bene in tutti i terreni e può essere coltivato in qualsiasi tipo di orto. La moltiplicazione della pianta può avvenire per seme, per moltiplicazione dei polloni oppure per talea. Si utilizzano le foglie e se ne possono fare vari usi: in cucina, per aromatizzare carni e pesci, come rimedio casalingo per allontanare le tarme dagli armadi (ottimo e più profumato sostituto della canfora), per preparare decotti rinfrescanti e dalle qualità digestive o pediluvi, o trattato con alcool per ricavarne un profumato e aromatico liquore dalle proprietà digestive, stimolanti, antisettiche ed è utile contro tosse e bronchite. Veniva inoltre utilizzato per preservare libri e pergamene e per preparare le classiche coroncine d'alloro. Nella mitologia greco-romana l'alloro era una pianta sacra e simboleggiava la sapienza e la gloria: una corona di alloro cingeva la fronte dei vincitori nei giochi Pitici o Delfici e costituiva il massimo onore. Inoltre questa pianta era sacra ad Apollo poiché Dafne, la ninfa di cui il dio si invaghì, si trasformò in alloro per sfuggirgli (sarebbe stato proprio Apollo, infatti, a rendere questo albero sempreverde)

Diffusione

Diffuso lungo le zone costiere settentrionali del Mar Mediterraneo, dalla Spagna alla Grecia e nell'Asia Minore. In Italia cresce spontaneamente nelle zone centro-meridionali e lungo le coste, mentre nelle regioni settentrionali è coltivato. L'ampia diffusione spontanea in condizioni naturali ha fatto individuare uno specifico tipo di macchia: la macchia ad alloro o Lauretum. Si tratta della forma spontanea di associazione vegetale che si stabilisce nelle zone meno aride e più fresche dell'area occupata in generale dalla macchia.


00086 Data: 26/01/1952
Emissione: Giochi Olimpici Oslo 1952
Stato: Austria
01558 Data: 25/05/1967
Emissione: Flora in Yuogoslavia
Stato: Yugoslavia

09000 Data: 21/12/2002
Emissione: Flora
Stato: Algeria
10293 Data: 21/06/2010
Emissione: Flora e fauna
Stato: Agion Oros Athos

11246 Data: 11/09/2017
Emissione: Piante per condire
Stato: Bosnia and Herzegovina
13055 Data: 01/01/1950
Emissione: Stemma del Canada
Stato: Canada
Nota: Affrancatura per espresso